Quante nuvole c’erano sopra il nostro cielo
Quante paure hanno sospinto le tempeste che agitavano i nostri pensieri
Quante fughe lontano da tutte le incertezze di un futuro ancora lontano
Ma che pace quando indicavo nel cielo l’arrivo del mio ciclone
Che paura che ogni abbraccio potesse perdersi
poco prima della riva del grande mare
Che paura ogni volta che si avvicinava la sponda
più lontana, dell’oceano che ci ha diviso
Quanta fiducia ho avuto nel vento buono
che mi ha fatto volare senza paura in mezzo un uragano
Quanto ho lottato contro il tremore del tuo stesso cuore ferito
Quanto ho tremato tenendoti stretta al mio cuore
Ma che pace quando indicavo nel cielo l’arrivo del mio ciclone
Che aria pulita dopo una lunga notte di tempesta
che silenzio dopo aver aiutato le nuvole nere a mettersi a dormire
che fatica convincerti che il sereno arriva con il sole
che lunga notte è passata nel grande abbraccio pieno di vita
che dolce sensazione è aspettare l’arrivo di un nuovo rumore
Presto risentirò il vento che mi ha accompagnato sopra questo mare .
Presto risentirò il profumo che mi ha aiutato a respirare l’odore della mia vita
Presto stringerò di nuovo quella parte di me che ha imparato ad aspettare
Presto sentiremo insieme un dolce rumore che ci ricorderà
quello che ti ho sempre detto di credere
Saranno due piccole mani a riunire in un unico abbraccio
le nostre due anime finalmente vicine per sempre.