A TE
A te uno dei miei tanti pensieri pieni di quelle parole che mai ti ho detto. A te quel grande abbraccio che hai spesso rifiutato e che forse troppe volte ho disperso fra le mie passioni. A te figlio del primo desiderio di chi vuole esserci anche dopo essersi assopito per sempre. A te chiedo figlio mio il perdono di tutti i sensi di colpa che ho saputo generare. A te la soluzione di tutti i perché ai quali non ho mai potuto dare una risposta e che bruciano dentro la mia anima. A te dedicherei tutti i più bei pensieri che già ti ho dedicato e che tu non hai mai saputo abbracciare. A te vorrei donare quello spirito che mi ha accompagnato per lunghi anni senza mai chiedermi niente in cambio A te donerei se ne fossi capace la vita alla quale ho sempre creduto ma che ancora non ho percorso fino alla fine. Se un giorno potrò stringerti forte come sempre ho desiderato a te trasmetterò quel messaggio che mi è stato consegnato il giorno che io ti ho generato. Se noi siamo gli unici colpevoli dei rancori che generiamo siamo anche gli unici a soffrirne per sempre. A te vorrei chiedere se mai sarai tu immune da materiali debolezze o notti insonni. Con te figlio mio vorrei piangere abbracciato per dimostrarti che le mie lacrime sono ancora bagnate come quelle che ti hanno coperto quando tremavi di paura tra le mie braccia fatte forti per rassicurarti. E se proprio non vorrai adesso accorgerti della mia anima promettimi che un giorno mi verrai a cercare e ti siederai in silenzio dove io andrò ad aspettarti per sempre libero da ogni pensiero. |